Lidar (Light Detection and Ranging) è una tecnologia di telerilevamento che utilizza impulsi laser per misurare le distanze con elevata precisione. Il funzionamento si basa sull’emissione di fasci laser che colpiscono un bersaglio, misurando il tempo di ritorno del segnale riflesso. Questo consente di generare nuvole di punti 3D estremamente dettagliate, distinguendosi da tecnologie come radar (onde radio) o stereovisione (analisi delle immagini). Il Lidar offre importanti vantaggi in termini di precisione spaziale e capacità di operare in condizioni di scarsa illuminazione.
Casi d’uso ed esempi di applicazione
Il Lidar è ampiamente utilizzato nella mappatura topografica, nella modellazione urbana 3D, nella gestione forestale, in archeologia e geologia. Nell’industria automobilistica è fondamentale per la navigazione e il rilevamento ostacoli nei veicoli autonomi. I droni con Lidar consentono la mappatura rapida di aree inaccessibili o pericolose. Viene inoltre impiegato nel monitoraggio delle infrastrutture e nella gestione delle risorse naturali.
Principali strumenti software, librerie, framework
Esistono diversi strumenti e librerie per il trattamento dei dati Lidar, tra cui PDAL (Point Data Abstraction Library), LAStools, CloudCompare e Open3D. Per l’integrazione in flussi di lavoro di machine learning o robotica, ROS (Robot Operating System) offre moduli dedicati per sensori Lidar.
Ultimi sviluppi, evoluzioni e tendenze
Gli sviluppi recenti si concentrano sulla miniaturizzazione dei sensori Lidar, sulla riduzione dei costi e sul miglioramento della risoluzione temporale e spaziale. La crescita dei veicoli autonomi sta stimolando la ricerca su Lidar a stato solido più compatti e robusti. Inoltre, la fusione dei dati Lidar con altri sensori (camere, GPS, IMU) apre nuove prospettive per la percezione ambientale e la modellazione 3D.