Watershed lancia una versione gratuita del suo database sul clima

Watershed lancia una versione gratuita del suo database sul clima

TLDR : La piattaforma Watershed ha lanciato Open CEDA, un database globale gratuito di dati sul carbonio per aiutare le aziende a misurare le loro emissioni e sviluppare strategie di decarbonizzazione. Coprendo 148 paesi e 400 settori industriali, questo strumento fornisce dati precisi e specifici per paese e settore per supportare decisioni informate sulla riduzione delle emissioni.

Watershed, piattaforma specializzata nella sostenibilità aziendale, ha annunciato il 22 maggio l'apertura al pubblico del suo database globale sui dati del carbonio, il Comprehensive Environmental Data Archive (CEDA). Ribattezzato Open CEDA nella sua versione gratuita, questa iniziativa mira a colmare le lacune persistenti in materia di dati ambientali, in particolare per le aziende e istituzioni che operano a livello internazionale.
Copre 148 paesi, 400 settori industriali e rappresenta il 95% del PIL mondiale, CEDA mira a stabilire un riferimento comune per la misurazione delle emissioni di carbonio, una condizione ormai essenziale per elaborare strategie di decarbonizzazione coerenti. Questa iniziativa si inserisce in un contesto normativo sempre più esigente, come dimostrato dalla CSRD in Europa o dalla SEC Climate Disclosure Rule negli Stati Uniti, che impongono un reporting più dettagliato, in particolare sul Scope 3.
Quest'ultimo include tutte le emissioni indirette, complesse da misurare e ridurre: fornitori, trasporto, uso e fine vita dei prodotti... Sebbene spesso costituisca la parte preponderante del bilancio del carbonio di un'azienda, molte organizzazioni si basano ancora su riferimenti parziali, spesso centrati su un solo paese o troppo aggregati. Un approccio che falsifica i calcoli, soprattutto nelle catene di approvvigionamento internazionali. Secondo Watershed, le discrepanze nelle emissioni possono raggiungere fino al 70% per la stessa attività, a seconda del paese in cui viene svolta.
Tre fattori principali spiegano queste disparità:
1. Il mix energetico nazionale : lo stesso processo industriale genera molte meno emissioni in Francia (elettricità decarbonizzata) che in India o in Sudafrica (carbone);
2. L’efficienza industriale : differenze di attrezzature o regolamentazioni possono influenzare fortemente i risultati;
3. La logistica : catene di approvvigionamento più lunghe inducono più emissioni di trasporto.
Uno dei contributi principali di Open CEDA è rendere visibili queste sfumature, spesso trascurate. Consentendo una granularità per paese e per settore, lo strumento alimenta decisioni più informate.

Un impatto concreto sulla riduzione delle emissioni

L'accesso a dati precisi è una leva per strutturare politiche climatiche coerenti, anche per le aziende non soggette alle nuove obbligazioni normative, desiderose di impegnarsi volontariamente in un approccio di CSR.
Una versione arricchita e a pagamento di CEDA continua ad essere offerta alle grandi aziende. Utilizzata in particolare da Johnson & Johnson, Stripe o BBVA, ha già dimostrato impatti concreti: secondo Watershed, uno dei suoi clienti ha potuto ridurre del 30% le emissioni della sua catena di approvvigionamento orientando i suoi acquisti verso fornitori più virtuosi in Messico, Canada e Italia.
Open CEDA alimenta una dinamica più ampia di normalizzazione dei dati climatici a livello globale, ancora frammentata nonostante l’emergere di standard come quelli del GHG Protocol, dell’ISSB o del CDP. La qualità, la comparabilità e l’apertura dei dati appaiono ora come condizioni chiave per passare dal reporting all'azione.
Open CEDA è disponibile immediatamente su openceda.org e tramite l’Amazon Sustainability Exchange.

Per capire meglio

Che cosa sono la CSRD in Europa e la SEC Climate Disclosure Rule negli Stati Uniti, e perché sono importanti per le aziende?

La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) in Europa e la SEC Climate Disclosure Rule negli Stati Uniti sono regolamenti che richiedono alle aziende di fornire informazioni dettagliate sui loro impatti ambientali, comprese le emissioni di carbonio. Sono importanti perché migliorano la trasparenza e la responsabilità aziendale, supportando strategie climatiche e di decarbonizzazione più efficaci.

Perché il Scope 3 è particolarmente difficile da misurare e ridurre per le aziende?

Il Scope 3 comprende tutte le emissioni indirette di un'azienda, come quelle dei fornitori, del trasporto e dell'uso finale dei prodotti. Queste emissioni sono difficili da misurare perché dipendono da numerosi attori esterni e da dati spesso frammentati, complicando l'implementazione di strategie di riduzione efficaci.