Il 13 marzo scorso, Sesterce, un'azienda marsigliese specializzata in infrastrutture di nuova generazione per l'HPC e l'IA, ha presentato ufficialmente con gli eletti di Valence Romans Agglo il suo progetto di insediamento nella Drôme, svelato il 10 febbraio scorso durante il Summit per l'IA: la costruzione di un supercomputer e di un campus di IA.
Questo progetto è il primo del piano ambizioso di investimento di un importo di 52 miliardi per il dispiegamento di infrastrutture dedicate all'addestramento e all'inferenza dell'IA in Francia entro il 2030, annunciato da Sesterce, fondata da Anthony Tchakerian e Youssef El Manssouri nel 2018. Se i due imprenditori riconoscono di aver avuto difficoltà a trovare un sito per insediare questo supercomputer che sarà, secondo loro, il più grande di Francia, se non uno dei più potenti d'Europa, la ZAC Rovaltain di Alixan, situata proprio vicino alla stazione TGV di Valence, si rivela essere una posizione strategica.
Il supercomputer sarà installato al Polo Ecotox, inizialmente dedicato all'ecotossicologia e alla tossicologia ambientale ma che non ha raggiunto i suoi obiettivi. Il sito è stato acquistato nel 2021 dall'Istituto Mérieux, che ha firmato il 10 marzo il compromesso di vendita con Sesterce. La fibra nera, una rete ottica ad altissima velocità che corre lungo la linea TGV, e il solido supporto energetico garantito da RTE, garantiranno l'approvvigionamento per le installazioni altamente energivore.

Un supercomputer all'avanguardia al servizio dell'IA

Anthony Tchakérian, co-fondatore e Direttore generale di Sesterce, ha condiviso, durante la presentazione del progetto, le principali caratteristiche di questo supercomputer per il quale, dopo un investimento iniziale di 450 milioni di euro, 1,8 miliardi saranno dedicati includendo il costo delle 40.000 GPU mobilitate per l'addestramento e l'inferenza dei modelli di IA.
L'efficienza energetica è quindi al centro del progetto di Sesterce. Il supercomputer utilizzerà un sistema di raffreddamento a circuito chiuso, ottimizzando così l'uso delle risorse naturali.
Questo dispositivo si basa su un circuito d'acqua che, entrando a una temperatura di 15 a 20 gradi per raffreddare i server, ne esce a circa 60 gradi. Questo calore viene quindi trasferito a un secondo circuito tramite uno scambiatore di calore, consentendo sia di riutilizzare l'acqua che di valorizzare l'energia termica per alimentare una rete di riscaldamento. Il calore fatale recuperato servirà a riscaldare le aziende della ZAC, contribuendo così a una migliore efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni di CO₂.
Anthony Tchakérian assicura: 
"Grazie al nostro sistema a circuito chiuso, raggiungiamo un rendimento energetico eccezionale con il 98% di effetto Joule, risparmiando al contempo il 96% di acqua rispetto a un sistema classico. Un'energia quasi interamente reinvestita, che consente anche di ridurre del 60% le emissioni locali di CO₂." 
Questo progetto, che permetterà almeno la creazione di 800 posti di lavoro,  mira a rafforzare l'indipendenza tecnologica dell'Europa e si inscrive pienamente nel Piano IA 2030, annunciato durante il Summit per l'IA che mira  allo sviluppo di un'infrastruttura digitale sovrana, sostenibile e performante.

Un campus dedicato all'innovazione e alla formazione

Oltre all'infrastruttura di calcolo, Sesterce prevede l'apertura di un 
campus dedicato all'IA, concepito per favorire l'innovazione e la collaborazione tra aziende, startup e ricercatori.
Questo campus sarà strutturato attorno a tre assi principali:
  • Un incubatore tecnologico : startup e imprenditori del settore dell'IA potranno beneficiare di mentori, risorse e finanziamenti per sviluppare le loro soluzioni. Saranno organizzati hackathon e competizioni per stimolare la creatività e l'emergere di nuove applicazioni;
  • Formazioni e programmi educativi avanzati : bootcamp, workshop immersivi e corsi online saranno proposti per formare alle tecnologie di intelligenza artificiale, sia i principianti che gli esperti;
  • Uno spazio collaborativo per la ricerca applicata : questo campus ambisce a riunire aziende e istituzioni accademiche per rispondere alle grandi sfide industriali e sociali attraverso l'IA.
Youssef El Manssouri,  CEO e co-fondatore di Sesterce, sottolinea:
"Attraverso questo luogo, desideriamo non solo posizionare la Drôme come un polo di eccellenza in intelligenza artificiale, ma anche contribuire attivamente allo sviluppo di un'IA responsabile e performante, al servizio delle aziende e dei cittadini." 
L'azienda, che ha l'ambizione di diventare il leader europeo delle infrastrutture dedicate all'IA, ha già previsto di applicare il suo approccio virtuoso e resiliente a vecchi siti industriali o a siti inquinati, in particolare nella Regione Sud e nella Regione Grand Est.

Per capire meglio

Che cos'è la fibra nera e come viene utilizzata in questo progetto di supercomputer?

La fibra nera è una rete di fibre ottiche non illuminate, che offre capacità di banda larga dedicata. Nel progetto del supercomputer di Sesterce, fornisce una connessione Internet veloce, cruciale per l'elaborazione massiccia dei dati nell'IA.

Che cos'è il Piano IA 2030 e qual è il suo principale obiettivo?

Il Piano IA 2030 è un'iniziativa europea volta a sviluppare un'infrastruttura digitale sovrana e sostenibile per rafforzare l'indipendenza tecnologica dell'Europa nel campo dell'IA.