Progetto di legge Foster: come gli Stati Uniti intendono fermare il contrabbando di chip avanzati verso la Cina

Progetto di legge Foster: come gli Stati Uniti intendono fermare il contrabbando di chip avanzati verso la Cina

TLDR : Il rappresentante democratico Bill Foster ha proposto un progetto di legge per rafforzare il monitoraggio dei chip AI, come quelli di Nvidia, per impedire il contrabbando verso la Cina. Questo progetto obbligherebbe i produttori a integrare funzioni di geolocalizzazione e attivazione sicura nei loro chip, permettendo di verificare la conformità alle autorizzazioni di esportazione statunitensi e di disattivarli a distanza.

Il rappresentante democratico Bill Foster ha recentemente proposto un progetto di legge volto a impedire il contrabbando di chip AI avanzati, come quelli di Nvidia, verso la Cina, rafforzando i meccanismi di tracciamento post-vendita. Secondo Reuters, la proposta obbligherebbe i produttori a integrare nei loro chip funzioni di geolocalizzazione e attivazione sicura, permettendo di verificare il loro uso conforme alle autorizzazioni di esportazione statunitensi e di disattivarli a distanza.
Sotto le amministrazioni Biden e Trump, gli Stati Uniti hanno inasprito le restrizioni all'esportazione di tecnologie avanzate, in particolare nel settore dei semiconduttori e dell'IA, al fine di frenare le ambizioni tecnologiche della Cina. Nonostante queste misure, Pechino avrebbe aggirato parte di questi controlli, anche tramite circuiti indiretti, e costituito scorte strategiche di chip.
Il progetto di legge, sostenuto da membri di entrambi i partiti americani, permetterebbe di contrastare questo traffico. Ex fisico delle particelle al Fermilab, Bill Foster ha contribuito alla progettazione di sistemi di elettronica di rilevamento per esperimenti scientifici ad alta energia, in particolare nell'ambito del Tevatron. Ha dichiarato a Reuters che la tecnologia necessaria per il tracciamento della localizzazione esiste già, citando l'esempio di Google che traccia i suoi chip AI nei suoi data center per garantire la sicurezza interna.
Ha anche sottolineato l'urgenza della situazione a causa delle preoccupazioni in materia di sicurezza nazionale legate allo sviluppo dell'IA e delle armi.
La legge concederebbe sei mesi al Dipartimento del Commercio per definire le modalità tecniche. Facendo comunicare un chip con un server remoto sicuro e misurando il tempo di ritorno dei segnali, sarebbe possibile determinare il paese in cui è utilizzato. Se questo non dispone delle autorizzazioni necessarie, un meccanismo lo renderebbe allora inoperante. Bill Foster riconosce che il blocco a distanza sarà tecnicamente difficile da attuare, ma ritiene necessario avviare già da ora la discussione con i progettisti di chip per considerare questa possibilità.
Nvidia, da parte sua, ha affermato che non può tracciare i suoi prodotti dopo la vendita e ha rifiutato di commentare questa iniziativa legislativa. Ma se la legge Foster sarà adottata, avrà ripercussioni per l'industria. Tutti i progettisti di chip AI (AMD, Intel, startup specializzate…) dovranno integrare questi nuovi moduli di tracciamento e sicurezza, il che aumenterà la complessità dei design e il costo di produzione. Gli operatori di supercomputer e di server farm dovranno anche aggiornare la loro infrastruttura software per gestire questi chip "tracciabili".
Una tale attuazione sarebbe un ostacolo importante alla sovranità tecnologica per tutti i paesi. Se la Cina sembra essere particolarmente mirata da questa decisione, non è detto che gli altri paesi siano pronti ad accettare una tale tecnologia senza considerare contromisure.

Per capire meglio

Come funzionano le tecnologie di geolocalizzazione dei chip proposte nella legge Foster?

Le tecnologie di geolocalizzazione integrerebbero funzioni nei chip che comunicano con un server remoto per verificarne la posizione. Misurando i tempi di ritorno del segnale, è possibile determinare la loro posizione. Ciò consente la disattivazione dei chip se si trovano in paesi non autorizzati.