Lanciato a marzo 2025 in ChatGPT, il modello di generazione di immagini gpt-image-1 ha riscosso un grande successo: oltre 700 milioni di immagini sono state create in una settimana, il che ha portato OpenAI a ridurre l'accesso a questa funzionalità. Questo modello multimodale nativo, capace di produrre immagini in una vasta gamma di stili, seguire istruzioni precise, integrare testo e contestualizzare il contenuto è ora disponibile per sviluppatori e aziende tramite l'API Immagini.
Secondo OpenAI, la versatilità del modello sblocca innumerevoli applicazioni pratiche in vari settori. Diverse aziende hanno già integrato il modello per arricchire le loro offerte:
- Strumenti creativi: Adobe, Figma e Canva sfruttano GPT-Image-1 per arricchire le loro piattaforme di design e offrire funzionalità avanzate di generazione e modifica delle immagini;
- Commercio elettronico: GoDaddy integra il modello per aiutare gli utenti a creare loghi personalizzabili e contenuti di marketing adattati alla loro identità visiva;
- Marketing e comunicazione: HubSpot esplora l'uso di GPT-Image-1 per generare visual professionali destinati ai social media, alle campagne pubblicitarie e alle landing page;
- Istruzione: Piattaforme educative utilizzano il modello per creare materiali didattici interattivi e illustrati;
- Videogiochi: Alcune aziende del settore dei giochi sfruttano GPT-Image-1 per generare asset grafici.
Prezzi
L'accesso a gpt-image-1 tramite l'API si basa su una tariffazione per token differenziati: 5 $ per milione di token di testo, 10 $ per gli input di immagine e 40 $ per le immagini generate. Questo schema si traduce, in pratica, in un costo compreso tra 0,02 e 0,19 $ per immagine generata secondo la qualità. Questa struttura tariffaria favorisce un'adozione progressiva, in particolare per applicazioni che richiedono un'elevata frequenza d'uso e una personalizzazione avanzata.
Dal lato della sicurezza, OpenAI applica le stesse salvaguardie per la generazione di immagini in ChatGPT: integrazione dei metadati C2PA per identificare le immagini generate dal modello, moderazione configurabile, e non utilizzo dei dati dei clienti per l'addestramento.
Attualmente disponibile tramite l'API Immagini di OpenAI, GPT-Image-1 sarà presto integrato all'API Responses, ampliando così le modalità di interazione possibili per gli sviluppatori.
Tradotto da OpenAI intègre GPT-Image-1 à son API Images
Per capire meglio
Cos'è lo standard C2PA e come si applica a GPT-Image-1?
Lo standard C2PA (Coalition for Content Provenance and Authenticity) è un protocollo per autenticare l'origine dei contenuti digitali, come le immagini generate dall'IA. In GPT-Image-1, viene utilizzato per integrare metadati che identificano le immagini create, garantendo trasparenza e contrastando la disinformazione.