Sébastien Lecornu, ministro delle Forze Armate, ha inaugurato martedì scorso il polo di ricerca dell'AMIAD, l'Agenzia ministeriale per l'intelligenza artificiale di difesa, nel campus dell'École polytechnique (X), a Palaiseau, e ha annunciato un investimento di 15 milioni di euro per la costruzione di un Istituto di difesa nel campus. Uno dei momenti salienti dell'inaugurazione è stata la firma di un protocollo d'intesa tra l'AMIAD e l'unicorno francese Mistral AI.
Già nel 2018, il Ministero delle Forze Armate ha deciso di investire nell'IA. L'anno successivo, Florence Parly, Ministro delle Forze Armate, presentava la sua strategia sull'intelligenza artificiale, ricordando che era una priorità per la difesa nazionale francese.
Lanciata nel maggio 2024, l'AMIAD ha la missione di permettere alla Francia di padroneggiare sovranamente l'IA di difesa per non dipendere da altre potenze. Dotata di un budget di 300 milioni di euro, conta oggi un centinaio di persone tra cui ricercatori ed esperti civili e militari, e dovrebbe triplicare i suoi effettivi entro il 2026.
Diretta da Bertrand Rondepierre, X2010 e normalien (ENS Cachan), relatore della missione Villani sull'IA, l'agenzia si divide in due entità. Mentre il suo polo tecnico è installato a Bruz, vicino a Rennes, dove si trovano il 2° Reggimento del materiale (2e Rmat), specializzato nella manutenzione dei materiali dell'Esercito, nonché il sito di DGA Maîtrise de l'information, esperto tecnico del ministero delle Forze Armate, soprattutto in materia di cybersicurezza, il suo polo di ricerca è basato al X-Novation Center, sotto la direzione di Michaël Krajecki.
Il polo di ricerca mira ad accelerare lo sviluppo dell'IA di difesa favorendo le collaborazioni accademiche e industriali. Ambisce a sviluppare tecnologie all'avanguardia, a sensibilizzare i giovani ricercatori su queste sfide e a contribuire al riconoscimento della Francia sulla scena internazionale.
Dalla sua creazione, l'AMIAD lavora a diversi progetti, tra cui nuovi sistemi di disturbo, e ha collaborato allo sviluppo di GenIAl.intradef, una soluzione di IA generativa sicura e sovrana del ministero delle Forze Armate. Ha anche contrattualizzato l'acquisto del più potente supercomputer classificato d'Europa dedicato all'IA di difesa in partnership con le aziende HP e Orange.

La creazione di un istituto di difesa

Sébastien Lecornu ha ufficializzato durante l'inaugurazione il lancio di un programma di robot autonomi funzionanti in branco, affidato all'AMIAD. Ha anche annunciato un investimento di 15 milioni di euro del Ministero delle Forze Armate per la costruzione di un istituto di difesa nel sito dell'École polytechnique, volto a rafforzare i legami tra l'istituzione e il ministero.
Storicamente, l'École polytechnique ha sempre mantenuto una stretta relazione con le forze armate sin dal suo statuto militare acquisito nel 1804 sotto Napoleone I. Questo nuovo istituto conferma la volontà di rafforzare questa connessione in un contesto in cui la tecnologia gioca un ruolo determinante nelle strategie di difesa.

Un partenariato con Mistral AI per rafforzare la sovranità tecnologica

Uno dei momenti salienti dell'inaugurazione è stata la firma di un protocollo d'intesa tra Bertrand Rondepierre, direttore dell'AMIAD, e Guillaume Lample, X2011, direttore scientifico e cofondatore di Mistral AI. Questa collaborazione mira a sviluppare tecnologie avanzate per garantire la sovranità tecnologica francese in materia di difesa.
Il partenariato si basa su due assi principali :
  • La ricerca su temi strategici come i modelli multimodali, la robotica, l'automazione e i sistemi integrati;
  • L'industrializzazione di alcuni prodotti destinati a equipaggiare le forze armate.
Questo avvicinamento traduce una volontà di accelerare il dispiegamento delle tecnologie IA mantenendo al contempo una padronanza nazionale su questi sviluppi sensibili.