Nonostante il dominio degli Stati Uniti e della Cina, per la Commissione europea la corsa all'IA è tutt'altro che terminata. Ha svelato ieri le misure che permetteranno di fare dell'Europa il "Continente dell'IA", come annunciato a febbraio scorso al Summit per l'azione sull'IA dalla sua presidente Ursula von der Leyen
Il Piano d'azione del Continente IA mira a trasformare le industrie europee e il suo bacino di talenti in motori di innovazione e accelerazione dell'IA al fine di fare dell'Europa un leader mondiale del settore. Per affrontare questa sfida, la Commissione europea si basa su cinque assi strategici:
infrastrutture di calcolo, accesso ai dati, adozione dell'IA, competenze e semplificazione normativa.

Rafforzamento delle infrastrutture di calcolo

La roadmap del piano d'azione prevede il dispiegamento di gigafabbriche, infrastrutture progettate per sostenere lo sviluppo di modelli di IA di grande portata. Saranno dotate di circa 100.000 chip di IA di ultima generazione, ovvero quattro volte più delle 13 fabbriche di IA in corso di installazione attorno alla rete dei 9 supercomputer europei di EuroHPC. Dei 200 milioni del fondo Invest AI annunciato durante il Summit sull'IA, 20 saranno destinati a cinque di queste giga-fabbriche.
La Commissione ha anche l'obiettivo attraverso il "Cloud and AI Development Act" di triplicare la capacità dei centri dati europei nei prossimi cinque-sette anni.

Ottimizzazione dell'accesso ai dati 

Per garantire uno sviluppo efficace dell'IA, l'accesso a volumi di dati di alta qualità è essenziale. È in quest'ottica che il Piano d'azione prevede la creazione di Data Labs incaricati di centralizzare, strutturare e arricchire importanti insiemi di dati variati. In aggiunta, la Commissione europea lancerà nel 2025 una Data Union Strategy, volta a instaurare un vero mercato interno dei dati e a facilitare lo sviluppo delle soluzioni IA su larga scala.

Adozione dell'IA nei settori strategici 

Ad oggi, solo il 13,5% delle imprese europee utilizza l'IA. Per invertire questa tendenza, la Commissione lancia la strategia Apply AI, volta a incoraggiare l'integrazione dell'IA nei settori pubblici e privati.

Formazione e attrazione dei talenti 

Per rispondere alle crescenti esigenze di talenti nell'intelligenza artificiale, la Commissione europea mette in atto misure destinate a rafforzare l'attrattività del settore e a facilitare il reclutamento di esperti altamente qualificati. Attraverso iniziative come il Talent Pool, l'azione Marie Skłodowska-Curie "MSCA Choose Europe", nonché programmi di borse offerti dalla futura AI Skills Academy, l'Europa intende aprire vie di migrazione legale agli specialisti stranieri pur incoraggiando il ritorno dei ricercatori ed esperti europei.

Semplificazione normativa 

L'AI Act Service Desk sarà messo in piedi al fine di accompagnare le imprese nella conformità con la legislazione sull'IA.

Per capire meglio

Che cos'è il Cloud and AI Development Act e qual è il suo obiettivo principale nel Piano d'Azione dell'IA in Europa?

Il Cloud and AI Development Act mira a triplicare la capacità dei data center europei per sostenere lo sviluppo delle tecnologie dell'IA, migliorando l'infrastruttura necessaria per l'archiviazione e l'elaborazione dei dati su larga scala.

Che cos'è la strategia Data Union e come potrebbe influenzare il mercato dei dati in Europa?

La strategia Data Union mira a creare un mercato unico dei dati in Europa, facilitando l'accesso sicuro e la condivisione dei dati tra i paesi membri per stimolare lo sviluppo di soluzioni IA, permettendo maggiore concorrenza e innovazioni più rapide.