Innovare per la transizione ecologica: l'ADEME lancia la 3a edizione del suo bando per i beni comuni

Innovare per la transizione ecologica: l'ADEME lancia la 3a edizione del suo bando per i beni comuni

TLDR : L'ADEME, in collaborazione con la Fondazione Macif, France Tiers Lieux e l'IGN, lancia un bando per progetti di beni comuni aperti per favorire la transizione ecologica. I progetti selezionati nei settori come l'alimentazione, l'abitazione e la mobilità possono ricevere fino a 80.000€ di sostegno finanziario.

Di fronte alla crisi climatica, la cooperazione e l'innovazione aperta sono essenziali per favorire una transizione ecologica efficace. È in questa prospettiva che l'ADEME, in collaborazione con la Fondazione Macif, France Tiers Lieux e l'IGN, lancia la terza edizione del suo Bando per i Beni Comuni (BBC): “Mobilitare i beni comuni per la transizione ecologica”. Questo dispositivo mira a condividere le risorse e sviluppare beni comuni aperti, accessibili a tutti, al fine di accelerare i progressi ecologici e sociali.
 
Questo BBC si basa su un principio semplice: sostenere progetti di «beni comuni» aperti, cioè risorse (digitali o materiali) liberamente riutilizzabili e sviluppate in cooperazione. Possono essere software, database, standard, metodi, o anche prodotti o servizi, purché siano regolati da licenze aperte.
Questo modello riduce i rischi inerenti all'innovazione: la pressione economica è distribuita tra gli attori, e se un progetto fallisce, rimane riutilizzabile da altri grazie alla trasparenza dei dati, dei protocolli e dei risultati. Questa logica di «innovazione rigenerativa» si inserisce nella strategia dell'ADEME, che cerca di rafforzare l'impatto e la diffusione delle soluzioni ecologiche a lungo termine.

Cinque sfide mirate per il 2025

L'edizione 2025 del BBC si organizza attorno a cinque grandi sfide, riflettendo priorità settoriali strategiche:
  1. Alimentazione & foreste
  2. Edifici, abitazioni & pianificazione urbana
  3. Mobilità & logistica
  4. Riciclaggio materiale
  5. Valutazione ambientale per l'ecoprogettazione digitale
I progetti devono rientrare in uno di questi assi, rispondendo a quattro criteri: essere collaborativi, liberamente accessibili sotto licenza aperta, documentati, e orientati verso l'interesse generale.

Sostegni incrociati, pubblici e privati

L'ADEME si associa a diversi partner per arricchire l'ecosistema di accompagnamento. La Fondazione Macif interviene sulle sfide legate alla mobilità e all'abitazione, con un targeting specifico per i progetti idonei alla sponsorizzazione. L'IGN, attraverso il suo Fabrique des GéoCommuns, fornisce competenze tecniche. Infine, France Tiers Lieux contribuisce all'animazione delle comunità di promotori.

Condizioni di finanziamento 

I progetti selezionati beneficiano di un sostegno finanziario fino a 80.000 € per progetto (per un tasso di aiuto massimo del 70%). La durata dei progetti è limitata a 18 mesi, e le spese devono essere allineate con le regole di attribuzione dell'ADEME o della Fondazione Macif.
Sono idonei solo i beni comuni digitali a un supporto dell'ADEME. I progetti non digitali (nei settori della mobilità o dell'abitazione) saranno supportati dalla Fondazione Macif, secondo i propri criteri.
Un team di consulenza esperto in beni comuni incaricato dall'ADEME accompagnerà lo sviluppo dei beni comuni: assistenza nella scelta della licenza, supporto alla governance, definizione del modello economico, animazione della comunità contributiva...

Una piattaforma di interazioni e convergenza

La piattaforma "Innovare per la transizione" permette ai promotori dei progetti di presentare la propria candidatura, ma anche di identificare altre iniziative simili, avviare un dialogo tramite lo strumento conversazionale Tchap e, eventualmente, fondere proposte per creare sinergie. 

Chi può candidarsi?

Tutti i progetti di beni comuni sono idonei, indipendentemente dal loro stato di maturità. Il BBC è aperto a una grande varietà di attori dotati di una struttura giuridica: imprese, associazioni, collettività, istituti di ricerca o di istruzione superiore…

Calendario

  • 5 maggio 2025: apertura delle candidature
  • 20 giugno 2025 alle 18: prima raccolta delle candidature
  • 10 luglio 2025: comitato di selezione della prima raccolta.
  • 30 settembre 2025 alle 18: seconda raccolta delle candidature
  • 6 novembre 2025 alle 18: comitato di selezione della seconda raccolta.
Per saperne di più sulle modalità di candidatura e scoprire i progetti già presentati: https://www.innoverpourlatransitionecologique.fr/fr/challenges/appel-a-communs-1

Per capire meglio

Cos'è l'innovazione rigenerativa nel contesto della transizione ecologica?

L'innovazione rigenerativa è un concetto che mira non solo a ridurre gli impatti ambientali, ma anche a ripristinare e rigenerare i sistemi naturali. Si basa sui principi dell'economia circolare e della resilienza, cercando di trasformare le pratiche industriali e commerciali in approcci che contribuiscono positivamente alla salute ecologica.

Come si confrontano i beni comuni aperti con la proprietà intellettuale tradizionale nell'innovazione?

I beni comuni aperti consentono la libera condivisione di informazioni e risorse, favorendo l'innovazione collaborativa e collettiva, mentre la proprietà intellettuale tradizionale si concentra sulla protezione dei diritti per un singolo proprietario o azienda, spesso limitando l'accesso e la condivisione per favorire i benefici economici.