IA e invecchiamento attivo: KLESIA e INCO svelano i 10 vincitori della prima edizione del loro programma di accelerazione

Alla fine di un processo di selezione condotto da una giuria di esperti e collaboratori di KLESIA, dieci start-up sono state selezionate per partecipare a un programma di accompagnamento di nove mesi. Questo programma combina monitoraggio strategico, mentorship interprofessionale, formazione specializzata e accesso a una rete di investitori. Questo modello di accelerazione incrociata, che mobilita competenze in IA, imprenditorialità e azione sociale, dimostra la volontà di radicare l'innovazione nelle realtà del campo.

I progetti selezionati illustrano la diversità degli approcci possibili di fronte all'invecchiamento. In termini di salute e benessere, i progetti selezionati dimostrano una volontà comune di ripensare la prevenzione, la diagnosi e l'accompagnamento terapeutico. AbilyCare si basa su sensori e algoritmi per rilevare precocemente i disturbi della motricità, mentre Five Lives esplora le potenzialità della salute digitale per rallentare il declino cognitivo grazie a strumenti di stimolazione cerebrale mirata. Heegee, invece, propone un'applicazione digitale che permette di alleviare il dolore, ottimizzare il sonno e ridurre l'uso di farmaci, combinando monitoraggio personalizzato e intelligenza artificiale.

XRay Moov, da parte sua, propone un'innovazione con un forte ancoraggio operativo: un servizio di imaging medico mobile, in grado di effettuare esami radiografici ed ecografici direttamente a casa dei pazienti o in RSA. Una soluzione che concilia esigenza tecnica e accessibilità, riducendo le interruzioni nel percorso di cura.

Nel campo dell'autonomia a domicilio, soluzioni come Senioralis e ANNY by Live Arts cercano di fluidificare il coordinamento delle cure e di fornire strumenti intelligenti di supporto ai caregiver familiari.

Altri progetti mettono il legame sociale al centro del loro modello, come AlloMamy, che propone telefonate personalizzate per combattere l'isolamento, o Hello Art Up, che sviluppa esperienze culturali immersive adattate ai residenti delle RSA. Infine, iniziative come Clic&Moi, centrata sulla prevenzione dei rischi digitali, o Keosense, che stimola le capacità cognitive attraverso il gioco senza schermo, mostrano che l'IA può essere mobilitata anche in una logica di prevenzione dolce e stimolazione cognitiva non invasiva.

Quando la tecnologia è al servizio dell'umano

I promotori dei progetti e i partner di Silver IA sono animati da una forte convinzione: l'innovazione tecnologica deve essere un motore di inclusione e solidarietà. Come sottolinea Florence Puig, Direttrice dell'Impegno di KLESIA: «Crediamo nell'impatto positivo delle nuove tecnologie sulla vita degli anziani e siamo orgogliosi di accompagnare questi imprenditori visionari.»

Mettendo la tecnologia al servizio della fragilità, questa iniziativa si inserisce in una tendenza più ampia di strutturazione della Silver Economy attorno a modelli ibridi, che associano logica economica, missione sociale e responsabilità tecnologica. Testimonia anche un cambiamento culturale all'interno delle aziende: quello di un crescente coinvolgimento dei collaboratori in progetti a impatto, come dimostra l'implicazione volontaria delle squadre di KLESIA nel mentorship delle start-up.

Simon BITAUDEAU, Direttore degli incubatori di INCO in Francia, conclude:

"L'intelligenza artificiale deve essere una leva di inclusione. Le 10 start-up selezionate dimostrano che è possibile combinare performance tecnologica e impatto sociale, per rispondere alle grandi sfide dell'invecchiamento".